- giustizia
- giustizia /dʒu'stitsja/ s.f. [dal lat. iustitia, der. di iustus "giusto"].1.a. [riconoscimento e rispetto dei diritti altrui, sia come consapevolezza sia come prassi dell'uomo singolo e delle istituzioni: agire secondo g. ; fare un atto di g. ; uomo di grande g. ] ▶◀ correttezza, equilibrio, imparzialità, integrità, moralità, onestà, probità, rettitudine. ◀▶ disonestà, fraudolenza, immoralità, ingiustitia, iniquità, parzialità, scorrettezza.b. [di atto o comportamento, l'esser conforme a un diritto naturale o positivo: g. di un provvedimento ] ▶◀ giuridicità, legalità, legittimità. ◀▶ illegalità, illegittimità.2. (giur.)a. [potere di realizzare il diritto con provvedimenti aventi forza esecutiva, ed esercizio di questo potere: ministero di Grazia e G.; intralciare la g. ; g. civile, penale ] ▶◀ ‖ legge.b. (estens.) [autorità a cui tale potere è affidato: ricorrere alla g. ] ▶◀ magistratura, potere giudiziario.● Espressioni: collaboratore di giustizia [chi decide di collaborare con la magistratura pentendosi dei reati commessi] ▶◀ (burocr.) collaborante, Ⓖ (fam.) pentito.3. [attuazione concreta della giustizia in casi determinati: chiedere, ottenere g. ] ▶◀ riparazione.● Espressioni (con uso fig.): fare giustizia (di qualcosa) ➨ ❑; farsi giustizia (da sé) ➨ ❑.❑ fare giustizia (di qualcosa) [eliminare la presenza o gli effetti di cose fastidiose: occorre fare g. di questi intralci, di queste seccature ] ▶◀ levarsi di torno (o dai piedi) (∅), liberarsi, sbarazzarsi.❑ farsi giustizia (da sé) [reagire a un'offesa ricevuta senza ricorrere all'autorità giudiziaria] ▶◀ vendicarsi.
Enciclopedia Italiana. 2013.